Con questo articolo cominciano una serie di pubblicazioni su la didattica dell’ essere nelle quali parleremo ed approfondiremo argomenti inerenti le caratteristiche tecnologiche, spaziali, progettuali ed estetico sensoriali di spazi residenziali e commerciali.
La rubrica parte dall’ analisi dei materiali con i quali comunemente sono progettate ed arredate le nostre case, i nostri negozi ed i nostri uffici.
Buona lettura…
Cosa sono i materiali ?
La domanda sembra banale ma non lo è affatto !
I materiali con le loro caratteristiche estetiche e tecnologico funzionali concorrono alla definizione delle strutture degli spazi che quotidianamente abitiamo, sono come le lettere dell’ alfabeto con le quali componiamo le parole ed un po’ come le parole con le quali strutturiamo normalmente un discorso, i materiali vanno scelti e dosati affinché la loro musicalità concorra a comunicare armonia, funzionalità, bellezza estetica e quanto vogliamo esprimere di noi attraverso gli spazi che normalmente abitiamo.
I materiali fondamentalmente si dividono in naturali ed artificiali, hanno qualità cromatiche e tattili diverse tra loro, caratteristiche tecnologiche ed ecologiche che ne rendono più o meno appropriata la scelta, come i colori in un dipinto descrivono la scena dinamica di un quadro tridimensionale nel quale ci muoviamo e viviamo, comunicando calore o freddezza, modernità o classicità, minimalismo o ricchezza formale, pesantezza o leggerezza.
La scelta di un materiale non è mai fine a se stessa ma legata al senso del racconto che vogliamo fare di noi attraverso il nostro spazio, vero o falso che sia, dell’ essere o dell’ apparire, l’ insieme delle scelte dei materiali, dosata con equilibrio statico o dinamico, simmetrico o asimmetrico, definisce così l’ aspetto della nostra abitazione, del nostro negozio o del nostro ufficio comunicando, raccontando ciò che vogliamo che racconti ai suoi ospiti stanziali o di passaggio che siano.
Un senso ludico non può che renderne più gioiosa la scelta pur sempre condita con un sano realismo e senso pratico funzionale atto a renderne sensato ed appropriato l’ utilizzo.