Questo progetto indaga le possibilità espressive offerte dal tema del concorso relativo ad uno spazio abitativo cittadino di 6m x 6m x 6m destinato ad una casa studio per single, sia nella dimensione architettonico urbana che in quella di interior design. Si immagina un tessuto cittadino a misura d’uomo, dai volumi bassi, in cui il rapporto con la natura è di fondamentale importanza senza per questo annullare i benefici che solo la Vita metropolitana e le sue dinamiche interne può garantire. Il volume dell’ alloggio è composto essenzialmente da cemento bianco, muratura di mattoni pieni, legno e vetro ed è plasmato e scavato plasticamente affinché l’ articolazione dei percorsi e la distribuzione delle funzioni su più livelli al suo interno possano essere segnalate all’ esterno a scala architettonica definendone le sue caratteristiche estetiche. L’ interno dello studio infatti, vivendo numerosi salti di quota funzionali, fa delle introspezioni interno – interno ed interno – esterno e degli incastri dei volumi architettonici uno dei suoi punti di forza più efficaci. Vi si immagina una Vita ascetica e contemplativa, fatta di condivisione fraterna al piano inferiore a contatto col verde cittadino, dove è possibile sedersi comodamente in poltrona ospitando un buon cliente-amico, o magari per leggere un buon libro e di aggiornamento professionale e lavoro nell’ intimità della cella al piano superiore, tutta in legno come una nave dove l’ unico contatto esterno è dato da un finestrino e da un lucernario per osservare cielo e stelle. La cella è attrezzata da una scrivania, da una comoda seduta orizzontale per i momenti di riposo ed un contenitore per libri e pochi vestiti. Un piccolo cucinino, una zona per i servizi igienici, un contenitore cassapanca in corrispondenza della scala ed una libreria di mensole completano insieme al piccolo tavolo per il pranzo gli accessori dello Studio. Un volume vascello ancorato nel porto metropolitano teso ad ospitare una Vita aperta all’ incontro fraterno nel mare di gente che affolla il nostro habitat cittadino, ospitante dinamiche di Vita laboriosamente fruttuose e serenamente gioiose come tutto ciò che in modo fecondo concorre alla nostra crescita Spirituale ed Umana. Il progetto ha per questi motivi un carattere fortemente autobiografico.
Nota: Il progetto ha avuto una menzione di merito dalla Giuria del Concorso.
…Ai miei Amabili Genitori…